Gela. “Sarebbe l’ennesima dimostrazione di mancanza di attenzione ai bisogni della collettività gelese”. È riportato nell’ulteriore nota ufficiale che il sindaco Lucio Greco e l’assessore Antonio Pizzardi hanno inviato ai vertici di Asp e all’assessorato regionale. Ancora una volta, l’amministrazione insiste sul bisogno di costituire in città la commissione per le invalidità civili, riducendo le liste di attesa e assicurando a chi è in difficoltà di poter contare su una presenza a livello locale, evitando i viaggi della speranza a Caltanissetta. Sono principalmente i malati oncologici a risentirne e chi è affetto da altre gravi patologie. Il primo cittadino e l’assessore hanno inoltrato diverse note per avere riscontri, mai pervenuti. Ora, però, l’argine istituzionale pare colmo. Greco e Pizzardi sottolineano di aver appreso che la commissione si sarebbe costituita nel suo plenum, circa un mese fa. Mancherebbe però la relativa delibera di Asp, essenziale per attivarla in città. Per mesi, in attesa della selezione degli specialisti, dal municipio sono partite richieste costanti affinché si decentrasse una delle quattro commissioni di Caltanissetta. “È evidente l’assoluta mancanza di garbo e rispetto istituzionale da parte di Asp”, sottolineano sindaco e assessore. Pizzardi, di recente, ha dovuto illustrare l’intera vicenda al consiglio comunale ma senza avere gli elementi che aveva chiesto proprio all’Azienda sanitaria.
La commissione costituita ma senza l’atto finale di Asp è un passo ancora più grave, secondo l’amministrazione. “La collettività gelese è ancora una volta relegata ai margini della politica sanitaria e assistenziale provinciale”, aggiungono Greco e Pizzardi. La missiva è stata trasmessa al presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, con la richiesta di inoltrarla pure alla commissione consiliare sanità. Se la linea di Asp si mantenesse invariata, non sono da escludere iniziative istituzionali anche plateali.