Gela. Da anni, oramai, sono al centro di diverse polemiche e di molti dubbi. I complessi residenziali costruiti attraverso i programmi di edilizia economica e popolare, negli ultimi giorni, sono tornati al centro dell’interesse politico.
Le opere di urbanizzazione. I consiglieri comunali del Movimento cinque stelle confermano che chiederanno l’acquisizione degli atti relativi alle procedure che si sono susseguite. Diverse cooperative e associazioni di comprensorio, infatti, hanno realizzato decine di villette, concentrate in aree periferiche della città. “Parliamo di tanti progetti – dice la grillina Virginia Farruggia – e, di conseguenza, non sarà facile fare ordine. Cercherò di avere un incontro con i funzionari dei settori competenti”. I dubbi dei cinquestelle si concentrano, in prima battuta, sulle opere di urbanizzazione primarie e secondarie, che in molti casi mancano del tutto o, comunque, non hanno mai ottenuto i nulla osta. La questione è stata portata in aula consiliare e l’assessore all’urbanistica Francesco Salinitro ha confermato che le verifiche sono in corso. Intanto, dagli uffici del municipio è arrivata l’approvazione del progetto esecutivo per le opere di urbanizzazione legate alle ventidue villette della cooperativa XXI Giugno, costruzioni previste nella zona di contrada Catania-Casciana.
