Gela. Il nuovo piano regolatore generale, seppur non ancora definitivamente approvato, ha iniziato a produrre effetti già da alcune settimane. Revocate le autorizzazioni. La giunta comunale ha emanato un provvedimento in tal senso, attraverso una delibera. Una mossa che, però, genera anche effetti “collaterali”, almeno per chi si preparava a costruire dopo aver ottenuto le autorizzazioni in base al vecchio piano. Gli uffici tecnici del Comune, infatti, hanno iniziato a revocare le autorizzazioni rilasciate a proprietari di immobili nei quali i lavori non sono iniziati prima della delibera emessa dalla giunta che, ufficialmente, dà il via libera agli effetti del nuovo prg. “In questi casi – spiega l’assessore Francesco Salinitro – la legge parla chiaro. Le autorizzazioni vanno revocate e le procedure iniziate da capo, se conformi al nuovo piano regolatore. Per andare incontro a chi ha iniziato i lavori pochi giorni dopo la delibera di giunta, ho dato mandato di verificare se vi siano spazi di manovra, magari facendo decorrere il termine dalla data effettiva della delibera e non da quella della decisione di giunta. In ogni caso, va valutata la legittimità di una procedura di questo tipo”. Così, i primi provvedimenti di revoca sono partiti. Stop ai lavori a Giardinelli, Caposoprano, via Butera, a Settefarine e Cantina Sociale, tutte aree nelle quali sono presenti immobili i cui proprietari avevano ottenuto le ultime autorizzazioni a costruire, prima ovviamente che il nuovo prg iniziasse a produrre effetti.
