Gela. Mancano 15 giorni al Natale ma l’assenza di luminarie e addobbi per le vie della città non permette di percepire la vera atmosfera natalizia. Gli scout Agesci Gela 3 hanno deciso di prendere in mano la situazione e addobbare a festa il cortile di San Giacomo, unico angolo del quartiere in cui si percepisce lo spirito natalizio.
“Abbiamo voluto dare vita a questa iniziativa in occasione dell’ottocentesimo anniversario dalla nascita del presepe, realizzato per la prima volta da San Francesco nel 1223- ha dichiarato il capo Scout Giuseppe di Pietro- oltre all’albero della solidariètà dove tutti gli abitanti del quartiere potranno portare doni e alimenti per le famiglie bisognose, durante le quattro domeniche di avvento sull’altare della chiesa verrà composto il presepe che sarà completato la notte di Natale con il posizionamento del bambinello durante la veglia”
Aiutati dai genitori, gli scout della parrocchia hanno addobbato un ‘imponente albero all’interno del cortile e ricreato un cielo stellato per tutto il perimetro dello spazio che quotidianamente viene attraversato dai fedeli.
Ad inaugurare le luminarie e l’albero è stato il parroco don Luigi Petralia che , dopo un breve momento di preghiera e riflessione, ha simbolicamente aperto il cancello del cortile agli abitanti del quartiere.
Cittadini e commercianti ,in un modo o nell’altro, hanno deciso di sopperire alle mancanze dell’amministrazione addobbando gli usci di casa e le vetrine dei negozi.
Quest’anno anche la filodiffusione che negli anni precedenti trasmetteva i classici della tradizione natalizia è venuta a mancare.