Che fine faranno gli immobili abusivi? Salinitro, “non vogliamo lasciare famiglie senza casa…con il consiglio si può dialogare”

 
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Gela. “C’è già la legge che parla chiaro, consentendo a chi vive in immobili abusivi di non lasciarli.

Il regolamento chiesto dal consiglio comunale sarebbe un doppione di ciò che stabilisce la cosiddetta legge Burtone”.

“Siamo pronti al dialogo”. L’assessore all’urbanistica Francesco Salinitro, in ogni caso, non sembra intenzionato a rompere l’eventuale confronto con i consiglieri chiamati ad approvare l’atto che consentirà al Comune di acquisire circa una decina di immobili realizzati abusivamente. “Di certo – aggiunge Salinitro – l’intenzione dell’amministrazione comunale, davanti ad una vicenda tanto complessa, non è quella di lasciare intere famiglie senza una casa. La demolizione degli immobili abusivi, davanti ad un rilevante interesse pubblico, va evitata sempre. Noi siamo pronti al dialogo”. In aula, i consiglieri, senza differenze di schieramento, hanno sollevato non pochi dubbi in merito all’intera vicenda, soprattutto rispetto al rischio che chi vive in immobili abusivi, utilizzati come abitazione, possa perderli. Non a caso, è stato chiesto di definire un regolamento che tracci le linee da seguire dopo l’acquisizione al patrimonio dell’ente, previsto dalla legge. “Invito tutti ad evitare strumentalizzazioni politiche intorno ad una vicenda che ha poco di politico – continua Salinitro – purtroppo, affrontiamo una questione, quella degli immobili abusivi, mai veramente valutata dalle precedenti amministrazioni comunali che hanno preferito, probabilmente, soprassedere. Intanto, già la prossima settimana, avremo un confronto con i tecnici esterni che supporteranno il lavoro dell’amministrazione sul fronte della catalogazione dei beni di proprietà dell’ente, compresi gli immobili abusivi già acquisiti. Abbiamo concluso una convenzione anche con l’istituto tecnico Morselli che consentirà agli alunni di operare, per un certo periodo, per conto del Comune proprio nelle attività di catalogazione e verifica dei beni”.

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