Gela. “Un insuccesso clamoroso e a risentirne saranno alunni e famiglie”. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Salvatore Scerra insiste sul dimensionamento scolastico. “Ormai, manca solo l’ufficialità – spiega – arrivano conferme sul fatto che l’istituto “Sturzo” sarà smembrato. Gli indirizzi tecnici andranno con il “Morselli” e quelli professionali, invece, con il “Majorana”. Non solo, il secondo circolo didattico andrà con la “Romagnoli” mentre la “Capuana” con la “San Francesco”. Ancora una volta, la superficialità dell’amministrazione e l’incompetenza del sindaco e dell’assessore al ramo fanno saltare il criterio territoriale. Per garantire pochi soggetti, si arreca un danno enorme alla comunità. Non si capisce che senso abbia, ad esempio, avere due istituti nel raggio di cinque metri, la “Quasimodo” e la “Verga”. Cosa c’entra l’istituto “Giovanni XXIII” di Settefarine con Macchitella?”. Scerra, componente della commissione consiliare istruzione, già negli scorsi giorni aveva lanciato l’allarme su un dimensionamento scolastico fortemente penalizzante per tanti istituti. “Ci sono dirigenti, con i quali mi sono confrontato, veramente insoddisfatti e delusi”, aggiunge il consigliere FdI.
“Stanno distruggendo il sistema scolastico cittadino – continua – tra due anni, altri istituti rischieranno di sparire mentre si tengono aperte strutture che hanno venti alunni, al massimo. L’amministrazione è andata avanti senza confrontarsi con la città, con il consiglio e con la commissione. Non è mai stata presentata una vera proposta”. L’assessore Salvatore Incardona, negli scorsi giorni, rispondendo proprio a Scerra, ha riferito che l’esponente meloniano aveva dato indicazioni non precise. Sul dimensionamento, ha sostenuto l’esponente della giunta, “siamo solo alle proposte mentre la partita vera si gioca in Regione”.
Buongiorno,
se ne accorge solo oggi? notiziari nazionali regionali ed i sindacati anche locali lo annunciano da anni, e Lui arriva oggi, dopo le sue svariate vicissitudini e cambio bandiere e partiti? Complimenti
Ci ll’hai u tempu