Gela. E’ una falla nel sistema di controllo interno a Palazzo di Città. Il segretario generale, in una fase nella quale se ne è parecchio discusso, ha varato il provvedimento che istituisce il comitato per la governance. Si tratta del passaggio necessario per il controllo analogo, prevalentemente sulla partecipata Ghelas multiservizi. Intorno all’in house sono tante le richieste per un’iniziativa istituzionale che permetta di arrivare al nuovo contratto. Si va avanti a proroghe, infatti, da tre anni. Il collegio dei revisori dell’ente comunale aveva già sottolineato la carenza legata al monitoraggio. Del comitato fanno parte il sindaco Lucio Greco, lo stesso segretario generale Carolina Ferro, l’assessore con delega alle partecipate Mariangela Faraci, il dirigente del settore finanziario (attualmente coperto ad interim sempre dal segretario generale) e l’assessore che avrà compiti in materia di controlli sulle partecipate (va ancora individuato).
Il provvedimento appena rilasciato va a sanare un vuoto, non passato inosservato neppure nelle disamine condotte dalla Corte dei Conti. I magistrati contabili non hanno smesso di portare avanti il focus sugli equilibri finanziari del municipio ma anche sul sistema dei controlli interni (più volte indicato come carente). Ieri sera, in consiglio comunale, nel corso della seduta di question time, l’assessore Antonio Pizzardi, rispondendo ad un’interrogazione sulle sorti di Ghelas, aveva annunciato l’imminenza del varo del comitato per la governance.