Gela. “Molte inesattezze” nelle valutazioni del consigliere comunale Salvatore Scerra in tema di dimensionamento scolastico. L’assessore all’istruzione Salvatore Incardona spiega infatti che ad oggi il lavoro è stato condotto “esclusivamente sulle due proposte fatte pervenire dal provveditorato”. “Non è vero che l’amministrazione comunale non abbia preso in esame quelle proposte, anzi. Peraltro, sono state inoltrate a tutti i dirigenti scolastici che avevo già riunito nel corso di alcuni tavoli di confronto. Gli ho anche chiesto di avanzare possibili pareri e osservazioni, che ho ricevuto – aggiunge Incardona – una prima proposta prevedeva la riduzione delle istituzioni scolastiche locali da nove a sette. L’altra, invece, prevedeva un dimensionamento, da nove a sei. A Caltanissetta, in sede di provveditorato, abbiamo votato la proposta meno gravosa, quella a sette. Ma si tratta pur sempre di una proposta. La vera partita si giocherà in Regione. Purtroppo, c’è una parte della politica locale che vorrebbe far passare il messaggio di un dimensionamento ormai definitivo. Non è così”.
Incardona, in settimana, è stato sentito in commissione consiliare istruzione, della quale fa parte lo stesso Scerra. “Ho fornito tutti i chiarimenti che mi sono stati richiesti – dice ancora – trovo singolare, comunque, che il consigliere Scerra preferisca rilasciare dichiarazioni alla stampa senza poi presentarsi in commissione per valutare insieme”. Al contempo, l’esponente della giunta Greco non trova utile, in questa fase, l’eventualità di un consiglio comunale monotematico sul tema, ipotizzato dall’esponente FdI. “Per discutere di cosa? Di una proposta ancora da vagliare con la Regione? – conclude – non mi pare che sia il momento. Sarebbe anche uno sforzo economico eccessivo. Ripeto, alla commissione ho fornito tutta la documentazione. Dobbiamo concentrarci, tutti, sul passaggio successivo, in Regione. La campagna elettorale, per ora, lasciamola da parte, soprattutto su un tema così importante”.
