Gela. Si cerca una soluzione in Prefettura per i 47 guardiafuochi della Archimede. Cgil, Cisl ed Uil hanno messo attorno allo stesso tavolo i vertici di raffineria di Gela, il Comandante della Capitaneria di Porto e il sindaco. Il sindacato ha ottenuto il lancio della gara d’appalto da parte di Raffineria, espandendo i benefici del protocollo d’intesa che protegge i lavoratori in esubero dalle aziende che prestano servizi per Eni.
Adesso occorre un passaggio con società siracusana compagnia guardiafuochi Archimede, che da decenni svolge il servizio con 47 lavoratori seppur sfruttando il contratto di solidarietà per evitare licenziamenti.
I responsabili del gruppo palermitano Vigilanza soccorso antincendio, che ha ottenuto tutte le autorizzazioni per operare nell’area del porto isola, anche per conto di Eni, si dicono pronti ad assumere i lavoratori della Archimede ma non più con contratto di solidarietà.
