Gela. “Questa situazione non è più sostenibile. I cittadini pagano a peso d’oro un servizio, quello dell’erogazione idrica, che gli viene costantemente negato”. La questione idrica è sempre un’emergenza. Così, l’indipendente Sara Cavallo si è fatta promotrice di una richiesta di consiglio comunale monotematico, indirizzata al presidente dell’assise civica Alessandra Ascia. Una riunione da convocare prima possibile, tutta dedicata alla trattazione di una vicenda che tra mancanza di forniture, acqua di qualità molto scarsa e attività commerciali costrette a chiudere i battenti, continua a dare un’immagine tutt’altro che favorevole della città. La richiesta di Sara Cavallo è stata condivisa anche dai forzisti Salvatore Scerra e Crocifisso Napolitano, da Salvatore Sammito e dai consiglieri di Reset Luigi Di Dio e Francesca Caruso. Un’area di centrodestra che si sta compattando su alcuni temi, ad iniziare proprio dalla questione delle forniture idriche. Interi quartieri continuano a convivere con acqua centellinata e forniture sempre più rare.
