Gela. “Modifiche alla norma sulle royalties per le estrazioni in mare? Ogni variazione migliorativa è bene accetta. Io sono disponibile ad un incontro con il sindaco. Spetta a lui convocarci. Mi pare che abbia richiesto un incontro a tutti i parlamentari regionali del territorio”. Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, al pari di altre forze politiche locali (in primis i civici di “Una Buona Idea”) e della stessa amministrazione comunale, ha insistito sui tavoli istituzionali per arrivare ad una norma che assicurerà ai Comuni costieri, a partire proprio da Gela, una parte delle royalties per le estrazioni in mare. Uno sviluppo che tocca anzitutto il progetto sul gas “Argo-Cassiopea”. Di Paola l’ha già definita “norma storica”, adesso fatta propria dal governo regionale che l’ha inserita nella legge finanziaria. Il testo dovrebbe approdare all’Assemblea regionale tra dicembre e gennaio. Sulle “note” politiche, invece, il coordinatore pentastellato, lo scorso fine settimana, ha avuto altri incontri locali con “esponenti che possono costruire contenitori politici nell’alleanza”. Ormai sono piuttosto palesi i rimandi ai dem e al progetto civico di “Una Buona Idea” e “Civico lab”. L’intesa definitiva sembra veramente ad un passo ma l’esigenza è di aggregare e aprire ad ulteriori contesti. “Confermo che dobbiamo partire tutti insieme e confrontarci sui temi e sulle questioni programmatiche”, aggiunge. E’ stato tra i primi, nel forcing per l’alleanza, a sostenere la soluzione di un tavolo allargato e di una prima riunione che metta insieme, su specifici temi, tutte le forze che si rivedono nel patto progressista. Dem e civici hanno risposto e a loro volta rilanciano per porre nero su bianco un percorso che conduca alle amministrative del prossimo anno, senza vincoli per chi intendesse abbracciare questa iniziativa politica.
“La sintesi si può fare – dice ancora Di Paola – sarà la squadra, infine, a scegliere il candidato a sindaco. Sarà il garante di un progetto di prospettiva. Dobbiamo andare avanti per governare la città e non solo. Non dimentichiamo che il centrodestra, unito solo da posizioni di potere, sta cercando di assicurare spazi elettorali ulteriori, come quello per le provinciali, sempre che si terranno. Solo così potranno accontentare tutti quelli che seguono i vari Cuffaro e Lombardo che a questo territorio non hanno mai dato nulla in termini di risultati e sviluppo”. Il vicepresidente Ars, ancora una volta, si pone come polo di mediazione in un progetto di alleanza progressista e civica, che possa fare da reale alternativa all’amministrazione Greco e al centrodestra dei partiti, che invece si rivede nel modello dei governi Meloni e Schifani. Bisognerà comunque arrivare prima possibile ad un tavolo ufficiale, per avere il reale profilo politico del patto in via di costruzione.