Gela. “A noi, interessa solo sfiduciare un sindaco che ha già tradito tutti i suoi elettori. Non abbiamo preclusioni di nessun tipo, il Movimento cinque stelle, con soli quattro consiglieri, non ha i numeri per far passare l’atto”.
La raccolta firme. Il capogruppo grillino in consiglio comunale Simone Morgana conferma l’obiettivo della campagna appena lanciata in città, ovvero quello di staccare anticipatamente le spina all’esperienza amministrativa della giunta Messinese. “E’ chiaro – continua – che dovremmo necessariamente votare insieme ad altri gruppi consiliari. I nostri numeri in aula non ci consentono di ottenere l’approvazione dell’atto di sfiducia. Credo che anche molti altri gruppi consiliari stiano maturando la nostra stessa idea. Il Partito Democratico? Anche i consiglieri del Pd, almeno in base a quanto indicato negli ultimi mesi, sono pronti a votare la sfiducia. A questo punto, per un obiettivo di questo tipo, non è possibile guardare alla sola bandiera di partito”. Intanto, gli attivisti locali del Movimento cinque stelle, insieme agli stessi consiglieri Simone Morgana, Angelo Amato, Vincenzo Giudice e Virginia Farruggia, proseguono la raccolta firme iniziata la scorsa settimana. Dopo i banchetti in piazza Umberto I, domani saranno a Macchitella. “E’ una raccolta simbolica – conclude Morgana – non sono necessarie le firme dei cittadini per far arrivare in aula la mozione di sfiducia al sindaco. Vogliamo però fargli capire che la gente è con noi. Mi pare che non sia ancora in grado di comprendere la portata della nostra iniziativa”.