Gela. “La mia vicinanza è massima a tutte le vittime e alle famiglie. Proprio per loro, bisogna fare in modo che questa giornata non si limiti alla sola retorica del caso”. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito commenta così la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
“Non si può dichiarare la propria solidarietà e un minuto dopo ritornare esseri con istinti violenti se non addirittura animaleschi. Tutti dobbiamo dare il nostro contributo pratico – aggiunge – la politica troppe volte è rimasta inerme. L’omicidio della giovane Giulia Cecchettin è inaccettabile così come lo sono le violenze, fisiche e psicologiche, patite quotidianamente dalle vittime. Servono controlli costanti e nessun particolare può essere trascurato, neanche quello che sembra meno rilevante. La coscienza va mobilitata a partire da noi stessi. Non è ammissibile che ci sia una mattanza di donne né è accettabile che si susseguano convegni e iniziative, per poi ritrovarsi, ogni anno, a fare la conta delle vittime. Si deve iniziare dalla scuola e formare al rispetto. Altrimenti, non ci saranno vie d’uscita”.