Gela. Mentre i sindaci dell’Ato Cl2 in liquidazione chiedono a gran voce di affrontare il punto della chiusura della fase commissariale e del passaggio alla Srr4, negli uffici di Impianti Srr si sta procedendo per definire prima possibile tutti gli aspetti tecnici del Piano economico finanziario 2022-2025. Sulla base degli adempimenti dettati da Arera, attraverso il cosiddetto aggiornamento Mtr-2, vanno anche adeguate le tariffe per l’accesso agli impianti della piattaforma integrata di Timpazzo. Nelle scorse settimane, il manager di Impianti Srr Giovanna Picone, il rup Matteo Giacomo Lanza e il direttore dell’esecuzione Leyla Tanci, hanno definito i criteri per affidare una consulenza esterna. Sarà una società specializzata a tracciare le tappe necessarie. Sono state valutate le proposte avanzate attraverso piattaforma telematica. Il servizio è stato affidato alla romana “Agenia srl”. In questo modo, sarà possibile andare avanti nelle procedure per il Pef e per l’aggiornamento delle tariffe di accesso agli impianti di Timpazzo. Il sito è destinato ai Comuni dell’ambito, compreso quello di Gela. Nel tempo, non sono mancati i conferimenti da altre province, dato che la piattaforma locale è tra le poche che fino ad oggi è riuscita ad assicurare efficienza e a non andare incontro al rischio di saturazione.
Lo scorso anno, la pressione dovuta all’emergenza rifiuti di altre zone della Sicilia mise in ambasce l’intera organizzazione del sito. Da subito, si optò per l’azzeramento delle tariffe previste per i Comuni dell’ambito, per poi riattivarle a conclusione della fase emergenziale. Ad oggi, il management di Impianti ha sempre percorso la strada di soglie calmierate, evitando di incidere eccessivamente sui Comuni del territorio. Gli aggiornamenti sono necessari sulla scorta delle disposizioni di Arera.