Gela. Ha diversi precedenti per furti e ancora adesso sono in atto procedimenti a suo carico, sempre per questa contestazione. In settimana, per Gianfranco Turco, però, è stata disposta un’assoluzione. Anche questa volta, davanti al giudice Antonio Fiorenza, gli veniva addebitata un’ipotesi di furto. Avrebbe sottratto un borsello e del denaro al proprietario di un furgoncino, che era parcheggiato in strada. In quel contesto, però, la parte danneggiata dall’azione sporse una denuncia e non una vera e propria querela. Sulla base delle evoluzioni della disciplina in materia, come sottolineato dal difensore, il legale Salvo Macrì, è venuta a mancare la condizione di procedibilità. La procura, davanti ad elementi concreti sulla responsabilità dell’imputato, ha chiesto la condanna ad un anno e mezzo di detenzione.
Il giudice però ha accolto quanto indicato dalla difesa, proprio sul punto dell’assenza della condizione di procedibilità, disponendo l’assoluzione.