Gela. “I cittadini sono con noi e capiscono le ragioni che ci hanno portati in piazza per informarli dell’intenzione di sfiduciare il sindaco Domenico Messinese”. “I cittadini sono con noi…”. Lo dice chiaramente Vincenzo Giudice, capogruppo uscente del Movimento cinque stelle in consiglio comunale, tra i più convinti fautori della sfiducia da far arrivare in aula. “Già venerdì sera – spiega – in piazza Umberto I, abbiamo raccolto diverse firme. Ovviamente, è solo l’inizio di una lunga campagna che ci porterà alla scadenza dei prossimi mesi. Le firme dei cittadini non influiscono sull’eventuale approvazione della mozione di sfiducia, ci vogliono i numeri in consiglio comunale, ma certamente sono sintomo di un evidente malessere. Qualcuno ci ha anche criticato, accusandoci di aver sostenuto Messinese per poi fargli opposizione. Le nostre ragioni le abbiamo tranquillamente spiegate a tutti”. Così, le iniziative dei grillini, a cominciare dalla raccolta firme, proseguiranno anche nelle prossime settimane.
“Noi stiamo rispettando il programma”. Intanto, proprio il sindaco Domenico Messinese coglie l’occasione per difendere il suo operato, ribattendo ai grillini locali. “Stanno raccogliendo le firme per la mia sfiducia? Spero riescano a raccoglierne più di ventiduemila – dice – altrimenti, sarà la solita iniziativa inutile e strumentale, tipica dei consiglieri comunali del Movimento cinque stelle locale e dei loro sostenitori. La mia giunta prosegue nel lavoro per questa città. A differenza dei cinquestelle, noi il programma elettorale lo stiamo portando avanti. Non siamo quelli degli inciuci per le commissioni consiliari né quelli che votano contro il bilancio di previsione, che è un atto fondamentale per le sorti della città”.