Gela. La città è tra i comuni siciliani più virtuosi sul piano della raccolta differenziata ma troppi quartieri rimangono sporchi.
“Basta fumo negli occhi…”. Una constatazione che arriva dal consigliere comunale del Polo Civico Sandra Bennici. “È sufficiente guardarsi intorno – dice – e valutare lo stato di tante vie della città, trasformate in vere e proprio discariche. Così, si capisce che fine fanno i rifiuti non differenziati. Non abbiamo bisogno di targhette che ci diano un premio fittizio ma abbiamo il diritto di vivere in una città più pulita,le cui strade non siano occupate da cumuli di rifiuti. Questo a salvaguardia della salute dei cittadini, proprio perché siamo una città virtuosa. E se non lo fossimo? Cosa accadrebbe?”. Per la Bennici, le responsabilità maggiori sono della giunta comunale. “Invito l’amministrazione comunale – continua – a gettare meno fumo negli occhi dei cittadini, nel tentativo di dare un’immagine non veritiera della città. Sono trascorsi due anni e sicuramente l’alibi dell’inesperienza non vale più. Le parole devono essere seguite dai fatti. Ad oggi, abbiamo solo parole”.
Rifiuti in via Cicerone. Diverse lamentele arrivano anche dalla zona di via Cicerone, a ridosso del quartiere Caposoprano. Quotidianamente, si assiste alla presenza di cumuli di rifiuti sparsi lungo le strade (come testimoniato dalle immagini).