Gela. Ha del surreale quanto accaduto a Paolo Comandatore, presidente ed allenatore del Terranova, squadra che milita nel campionato di Seconda Categoria. L’arbitro di Vigor Gela-Sommatinese ha riportato nel referto presunte aggressioni e minacce da parte dei giocatori di casa. Ne sono scaturite maxi squalifiche (3 anni a Zarba, 5 turni a Vedda e De Stradis, fino a dicembre per Nassi). Fa specie che tra gli “aggressori” vi sia il pacato Paolo Comandatore… che però non era allo stadio e non c’entra nulla con la Vigor Gela.
Nel provvedimento il Giudice Sportivo scrive “Presente alla gara Vigor Gela-Sommatinese e riconosciuto dall’arbitro, colpiva lo stesso con pugni agli zigomi ed all’orecchio destro procurando dolore alle parti colpite, facendogli perdere l’equilibrio, con la necessità di ricorrere a cure mediche presso il P.O. di Gela”. Squalificato fino al 31 dicembre 2027. “Non commento. Sono del tutto estraneo ai fatti accaduti. Evidentemente si tratta di errore ovvero di qualcosa di serio che la procura federale accerterà. Sono sereno”, dice Comandatore. Un clamoroso abbaglio? Sembra proprio di sì, visto che non era quel giorno allo stadio.