Gela. Il confronto con gli uffici regionali è rinviato per un’esigenza pratica, legata prevalentemente alle variazioni di bilancio, in fase di piena crisi finanziaria del municipio essenziali a garanzia dei progetti già coperti. In settimana, era in programma un tavolo tecnico con i funzionari del dipartimento regionale per vagliare lo “stato di salute” dei progetti in essere, per i quali l’amministrazione comunale ha ottenuto i finanziamenti. Da Palazzo di Città, come conferma l’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso, è stata inviata una nota, necessaria per richiedere appunto uno spostamento dell’incontro. Ci sono ancora diverse variazioni di bilancio da approvare. L’amministrazione comunale spinge da mesi per ottenere riscontri sulla messa in salvaguardia dei progetti che non saranno completati entro fine anno. “Ci aspettiamo risposte in questa direzione – spiega Caruso – del resto, per alcune procedure la rendicontazione entro il 31 dicembre non è assolutamente possibile. Abbiamo informato già da tempo la Regione”. A Palazzo di Città, nessuno vuole perdere altre voci di finanziamento. “Del resto – continua l’assessore – abbiamo dovuto sostenere un costante aumento dei prezzi che non ci ha permesso di chiudere determinate procedure. Dalla Regione, nonostante il generalizzato aumento, non sono pervenute somme ulteriori. Ci aspettiamo una messa in salvaguardia e la conferma da parte degli uffici regionali. Se avessimo fatto partire i lavori, per alcuni progetti ci saremmo trovati con cantieri avviati ma con l’impossibilità di concluderli. Non vogliamo mettere a rischio nessun finanziamento”. L’assessore, ad inizio settimana, in aula consiliare, ha risposto ad un’interrogazione sul tema. Quello delle variazioni di bilancio è un punto quanto mai delicato e di recente l’amministrazione comunale ha dovuto ritirare diversi atti pervenuti in consiglio ma privi del parere favorevole dei revisori. Anche il confronto con il collegio non è mai stato semplice. “Ci sono alcune variazioni decisamente urgenti e mi riferisco a quelle per progetti come lo “Youth center” e la biblioteca – continua Caruso – voglio essere fiduciosa. Ho già indicato questi aspetti”. La messa in salvaguardia assicurerebbe una sorta di exit strategy, con la garanzia del mantenimento del finanziamento ma sotto una diversa linea di programmazione. Sono principalmente i sistemi di “Agenda urbana” e “Patto per il sud” ad essere sotto costante monitoraggio, anche se non mancano ulteriori contesti. “Qualità dell’abitare” (con una dotazione complessiva di trenta milioni di euro) è un altro “promontorio” da scalare. In quest’ultimo periodo sono stati affidati gli incarichi di progettazione e tecnici. A livello ministeriale era stata concessa una proroga per fine anno. “Pensiamo di poter rispettare la scadenza e abbiamo già comunicato ai progettisti che dovranno trasmettere tutti gli elaborati entro fine mese – conclude Caruso – sullo stato dei finanziamenti si terrà una conferenza stampa”.
L’assessore della giunta Greco si rapporta costantemente con il dirigente Antonino Collura che coordina il sistema delle linee di finanziamento, portato avanti dai professionisti esterni e dal gruppo di lavoro costituito a tal fine. Le tappe sono piuttosto stringenti. In queste ultime settimane, è stato ufficializzato l’affidamento dei lavori per la riqualificazione di Montelungo, attraverso i fondi Pnrr di “Rigenerazione urbana”, e l’altro obiettivo è chiudere la procedura per il secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia. Sullo sfondo, rimane la nuova programmazione 2021-2027, da portare avanti attraverso l’Unione dei Comuni.