Gela. Numeri precisi su quanti pazienti, in città, usufruiscono delle esenzioni ticket per chi ha contratto patologie tumorali.
I dati chiesti all’Asp. La richiesta arriva dai componenti della commissione comunale ambiente e sanità. Cercando di valutare la percentuale dei cosiddetti codici 048, ovvero gli esenti dal ticket perché colpiti da tumori, si mira a comprendere l’effettiva incidenza di una piaga sempre più profonda, quella appunto delle patologie tumorali in città. “L’Asp deve fornirci dati precisi – spiega il presidente della commissione ambiente e sanità Virginia Farruggia – per questo motivo abbiamo ufficialmente chiesto tutti i dati e la nostra istanza, qualora non dovessimo avere risposte, verrà ulteriormente reiterata. La città ha diritto di capire quale sia il peso di queste gravissime patologie, soprattutto perché manca un vero e proprio registro tumori”. Negli scorsi mesi, anche sulla scia delle indagini che hanno condotto i magistrati della procura a contestare il reato di disastro ambientale nei confronti di ventidue tra manager, tecnici e operatori delle società del gruppo Eni, proprio la commissione aveva avviato una serie di audizioni con esperti di varie branche mediche. Una scelta condivisa dagli altri componenti Giuseppe Ventura,Crocifisso Napolitano, Maria Pingo e Salvatore Farruggia. Sono state acquisite informazioni dai primari di oncologia e pediatria Roberto Valenza e Rosario Caci e dal medico Antonio Rinciani, oltre all’audizione dell’avvocato Dionisio Nastasi che assiste il Comune come parte civile nel procedimento penale per disastro ambientale.
