Gela. Fu presa di mira un’abitazione. Vennero portati via monili e denaro. Una vicenda che di recente si è conclusa con la condanna di Massimiliano Gravagna. Quattro anni e un mese di detenzione. Questa la decisione emessa al termine del giudizio. E’ stata accolta praticamente in toto la richiesta del pm Pamela Cellura. L’imputato, secondo le contestazioni, agì insieme ad un minore, poi giudicato separatamente. Per l’accusa, gli elementi raccolti confermerebbero gli addebiti.
Al contrario, la difesa, sostenuta dal legale Carmelo Tuccio, ha invece messo in dubbio la stessa identificazione. Secondo il legale, non ci sarebbero indicazioni precise che possano ricondurre all’imputato.