Gela. Lascia gli arresti domiciliari e avrà l’obbligo di firma. E’ la decisione assunta nei confronti del trentanovenne Giacomo Peritore.
I controlli dei carabinieri. L’uomo, sorvegliato speciale, ieri sera, è stato fermato dai carabinieri della radiomobile mentre si trovava in sella ad un motorino, senza patente. Difeso dall’avvocato Carmelo Tuccio, si è presentato davanti al giudice Ersilia Guzzetta. Il suo arresto è stato convalidato. I magistrati della procura hanno chiesto la custodia cautelare in carcere. Nel corso dell’udienza per direttissima, la difesa ha comunque spiegato che Peritore si era solo recato, insieme alla moglie, all’interno di un supermercato per alcuni acquisti. Non ci sarebbe stata la volontà di violare le misure imposte. I carabinieri intervenuti hanno confermato che il trentanovenne si trovava in sella ad un motorino. Il giudice gli ha comminato solo l’obbligo di firma, revocando gli arresti domiciliari.
