Gela. “Un segnale importante”. Ne parla così il capogruppo di Forza Italia Rosario Trainito riferendosi alla visita di ieri del manager Asp Alessandro Caltagirone, giunto all’ospedale “Vittorio Emanuele” per avere un confronto diretto con i primari dei reparti. “Sicuramente, la sua presenza serve a dare indicazioni precise – aggiunge Trainito – sappiamo che il nostro nosocomio affronta problemi notevoli. L’intenzione è di avere almeno una volta al mese il commissario, così da fare il punto della situazione, gradualmente, con il personale medico e con i sanitari. L’avvio dell’osservazione breve intensiva è una riprova che c’è la volontà di migliorare e rafforzare i servizi. Gli interventi per il pronto soccorso e l’astanteria sono ulteriori dati da non sottovalutare”. Il consigliere forzista, presidente della commissione sanità, ha spesso affrontato la vicenda del “Vittorio Emanuele” insieme agli altri componenti. Le difficoltà sicuramente non mancano. Su un fronte più strettamente politico, gli azzurri locali guardano alle mosse strategiche del parlamentare Ars Michele Mancuso, riferimento per il gruppo. Il deputato, proprio ieri, è stato in città. Ha bissato, nell’arco di pochi giorni, un altro vertice che aveva tenuto insieme ai dirigenti del partito. “Quello di ieri è stato un incontro allargato agli esponenti di Forza Italia e a chi si sta avvicinando – aggiunge Trainito – c’è fermento ed è evidente. Il centrodestra ha tutte le carte in regola per presentarsi unito alle prossime amministrative. L’obiettivo rimane questo. Forza Italia lavora per una lista forte. Abbiamo diversi esponenti che possono avere un ruolo importante e fare da collante fra le varie anime di questo centrodestra. Non bisogna disunirsi. Il nostro progetto è ormai finalizzato al dopo Greco ed è marcatamente alternativo alla sua amministrazione”. I partiti d’area cercheranno l’intesa su un candidato comune a sindaco.
Il tavolo è già stato avviato a livello provinciale e probabilmente avrà un seguito cittadino. “Una ricandidatura? Sarò nella lista di Forza Italia e voglio dare un contributo. Penso di aver rappresentato nel migliore dei modi il nostro partito e con il massimo sforzo, rivolto sempre alla città. Un ruolo differente? Se ce ne fosse la possibilità – conclude Trainito – non mi tirerei indietro nel dare un apporto anche come amministratore”. Il consigliere e il gruppo dirigente locale, a partire dal commissario Vincenzo Pepe e dall’altro azzurro Carlo Romano (presidente del consiglio dell’Unione dei Comuni), vogliono intensificare gli sforzi per chiudere prima possibile la lista e sviluppare un programma elettorale che possa condurre il centrodestra unito alle urne del prossimo anno. La dirigenza forzista non pare sentirsi seconda a nessuno degli alleati della coalizione.
VERGOGNA