Gela. “Maggiore sicurezza in aula consiliare e più rispetto per la funzione svolta dai consiglieri comunali”.
Le proteste in aula. La richiesta è stata formalizzata dai capigruppo al presidente Alessandra Ascia. Un’esigenza che si è concretizzata soprattutto nelle ultime settimane. Proteste degli operai dell’indotto, gruppi di lavoratori in aula, toni accesi e critiche sempre più vibranti: i consiglieri comunali chiedono che l’aula non venga trasformata in uno “sfogatoio”. “Il presidente Alessandra Ascia – spiegano alcuni consiglieri presenti all’incontro di oggi – deve prendere i necessari accorgimenti. Noi siamo sempre pronti ad ascoltare le istanze che arrivano dalla città ma, allo stesso tempo, dobbiamo essere messi nelle condizioni di lavorare”.