Gela. Come avevamo riferito, la dichiarazione di dissesto va in aula consiliare. La seduta per discuterla è stata ufficialmente convocata per il 7 novembre. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ha formalizzato la data e il relativo ordine del giorno. Oltre alla dichiarazione di dissesto, sono previste due variazioni di bilancio per il settore servizi sociali e il regolamento sulle forniture idriche alle utenze non servite (altro capitolo assai controverso). Questa mattina, la conferenza dei capigruppo non ha raggiunto la soglia minima dei presenti e Sammito ha dato seguito alla convocazione.
Sarà una seduta certamente non semplice per l’amministrazione comunale, che ha cercato nei mesi di arrivare ad un piano di riequilibrio, alla fine diventato impossibile da chiudere. L’assise civica dovrà esprimersi in tempi brevi, secondo quanto riferito anche dai revisori dei conti. Successivamente all’approvazione della dichiarazione di dissesto, gli ultimi atti finanziari e gli strumenti di bilancio passeranno in mano alla commissione straordinaria di liquidazione (Osl). A Palazzo di Città, inoltre, bisognerà chiudere l’iter del rendiconto 2022 e ci sarà da sondare il terreno per il successivo bilancio. Le prossime saranno settimane molto delicate e anche per il futuro vincoli e obblighi finanziari sono destinati a diventare una costante.