Gela. Il mese di ottobre è dedicato alla sensibilizzazione delle donne sulla prevenzione del tumore al seno, un invito a monitorare in modo costante la propria salute, anche attraverso l’adesione allo screening mammografico.
Lo screening è un percorso gratuito, consiste in un esame radiografico del seno (mammografia). E’ rivolto a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, e si può aderire rispondendo all’invito che arriva con una lettera a casa.
“È importnate che ogni donna attui una minima prevenzione già in casa, fin dal periodo dell’adolescenza attraverso l’autopalpazione della mammella- ha dichiarato la dottoressa Maria Milena Sanfilippo resposabile del centro gestionale screening e dell’ unità operativa di oncologia senologica del presidio ospedaliero gelese Vittorio Emanuele – l’autopalpazione è il primo gesto di prevenzione per individuare tempestivamente possibili segnali che riconducono ad un carcinoma della mammella.Ogni donna dovrebbe farlo nella settimana successiva al ciclo mestruale, quando il seno è più morbido ed è più facile riscontrase i piccoli noduli che possono formarsi.”
Il tumore della mammella è tra i cinque tumori più frequenti nella popolazione, il più diffuso tra le donne.In Italia ogni anno le nuove diagnosi sono di oltre 50 mila: una donna su otto.con una incidenza maggiore man mano che aumenta l’età: si ammala una donna su 40 tra coloro che hanno meno di 49 anni, una su 20 tra i 50 e i 69 anni e una su 25 tra i 70 e gli 84 anni.
Dal 20 novembre al 13 dicembre il camper dell’unità mobile di mammografia sarà a Gela. Ospitato da diverse parrocchie permetterà alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni di poter fare lo screening nel proprio quartiere.