Gela. Un’ipotesi già valutata, “l’ex vicesindaco Di Stefano ha scoperto l’acqua calda”. Il sindaco Lucio Greco non esclude, adesso ufficialmente, che possa essere direttamente la giunta a varare le variazioni di bilancio per i progetti, sulla base di una norma regionale ribadita da una circolare palermitana, ieri richiamata dallo stesso Di Stefano. “Le variazioni al bilancio, che sembrano essere diventate il cuore principale della politica locale, sono e rimangono di competenza del consiglio comunale, unico organo che può intervenire sul bilancio – dice il primo cittadino – e dico subito che l’ex vicesindaco Di Stefano ha scoperto l’acqua calda. L’ipotesi che fosse la giunta comunale a deliberare le variazioni di bilancio e poi passare per la ratifica, a pena di decadenza, in consiglio comunale, era stata ponderata e valutata proprio in riferimento alla norma regionale. Il caso era stato approfondito in presenza del segretario generale, degli uffici e dell’organo di controllo. Di qui la scelta di portare la delibera in consiglio comunale”. Se la reazione alle parole di Di Stefano sembra stizzita, al contempo il sindaco non esclude proprio l’eventualità che sia la giunta a pronunciarsi. “Apprezzo la disponibilità da parte dei consiglieri nel voler votare gli atti, consapevoli del potenziale danno per l’ente e della perdita che subirebbe la città. Comprendo anche la loro sofferenza trovandosi di fronte a delibere con pareri negativi. L’amministrazione comunale – aggiunge – vuole continuare a fare la propria parte, mettendo il consiglio comunale nelle migliori condizioni per operare e votare gli atti. Per questo si sta valutando anche l’ipotesi che sia la giunta a provvedere per poi inviare l’atto in ratifica al consiglio. Se il collegio dei revisori ci darà conforto non escludiamo questa possibilità”.
Invece, domani potrebbero arrivare novità sulla relazione di non fattibilità del piano di riequilibrio che deve passare dalla giunta. Greco e gli assessori ne dovranno prendere atto prima di procedere con la dichiarazione di dissesto. Era prevista un’approvazione entro ieri ma i tempi necessari si sono protratti. Tra i consiglieri, pro-Greco e non, prevale l’intenzione di avere un confronto con l’amministrazione proprio sulle variazioni e sulla relazione. Un tavolo che però dovrà tenersi entro lunedì, quando si tornerà in aula.