Gela. “Le decisioni per Gela si devono prendere in città e anche i deputati devono essere presenti”. Il coordinatore Dc Natino Giannone, insieme al gruppo dirigente cuffariano, sta seguendo l’evolversi del progetto di centrodestra che dovrebbe arrivare alle urne del prossimo anno. Incontri veri e propri ce ne sono stati pochi e un tavolo potrebbe tenersi a breve. In questo periodo, però, i contatti non mancano. “La Dc è in questo progetto e a pieno – dice Giannone – la presenza nella giunta Greco è stata un’esperienza e sappiamo tutti quale esito ha avuto. Italia Viva e Mpa? Ritengo che possano stare nella coalizione. Faraone ha dichiarato che in Sicilia i renziani saranno nel centrodestra. Alla nostra festa dell’amicizia abbiamo avuto come ospite d’onore la Boschi. Per quanto riguarda gli autonomisti, non è un mistero che l’ex governatore Lombardo si è spesso rivisto nel centrodestra e lui stesso è un riferimento importante nell’area etnea”. Secondo il coordinatore cuffariano, ci sono tutte le condizioni per costruire una coalizione locale che punti alle prossime amministrative. “Tutti dobbiamo essere consci che ci sarà molto da lavorare – continua – dovremo capire anzitutto cosa si potrà fare e in quale direzione potrà andare la città. Non dimentichiamo che il dissesto porrà non pochi vincoli. Dopo quattro anni e mezzo di inerzia dell’amministrazione, bisognerà dare una svolta decisa e non sarà semplice”. I cuffariani, in città e in provincia, hanno progressivamente preso campo. In consiglio hanno due esponenti e le incomprensioni interne che ci sono state non sembrano un ostacolo insormontabile. “Cresciamo e abbiamo anche giovani pronti a dare un impulso ulteriore, mi riferisco alla nostra Angela Cocita, che ormai non è una novità, ma anche al gruppo cittadino e provinciale, con Maria Elisa Infantino e Luigi Gallenti”, sottolinea il coordinatore.
Furono proprio i cuffariani a cercare di imprimere una svolta alla giunta, verso il centrodestra. Il tentativo non andò in porto e da allora gli esponenti Dc hanno optato per una linea di opposizione, con i consiglieri Vincenzo Cascino e Gabriele Pellegrino. “Il centrodestra ha tutte le carte in regola per dare un nuovo governo alla città – conclude – la nostra proposta sarà alternativa a quella del sindaco Lucio Greco, che comunque può legittimamente pensare a ricandidarsi. Sarà la città a decidere e a valutarlo per quello che ha fatto. Sicuramente, quello di Greco non sarà il nome che verrà proposto dal centrodestra. Le vicende di Gela, Caltanissetta e Mazzarino, vanno affrontate separatamente e comunque a livello locale sono tante le variabili. E’ ancora presto per parlare di candidati e alleanze definitive”.