Gela. Continuano, seppur a rilento, i controlli e le verifiche sugli immobili comunali utilizzati da privati e associazioni. Lo spostamento degli uffici. Gli accertamenti sono stati estesi alle convenzioni e ai rapporti contrattuali alla base degli affidamenti. Allo stato attuale, però, è prematuro indicare eventuali esiti, anche a causa di una serie di “traslochi” tra gli uffici del Comune. Nelle ultime ore, è toccato ai responsabili del servizio utenze, incaricati di verificare quanto spenda l’ente comunale per coprire i costi delle bollette relative proprio agli immobili dell’ente utilizzati dai privati. I funzionari sono stati spostati negli uffici periferici di Cantina Sociale ed hanno lasciato quelli del municipio. “Purtroppo, dobbiamo spesso ricominciare da zero – dice il dirigente Emanuele Tuccio – lo spostamento di un ufficio allunga inevitabilmente i tempi di ripresa, così come l’avvicendamento tra funzionari”. Gli ultimi “traslochi” sono stati decisi per cercare nuovi spazi. “Sono scelte obbligate – dice l’assessore Francesco Salinitro – adesso, dobbiamo organizzare nuovi uffici che verranno utilizzati dai professionisti esterni scelti non solo per le questioni relative al piano regolatore generale ma anche per intervenire su altre esigenze di quest’ente, soprattutto a livello urbanistico. In ogni caso, le verifiche proseguono”. Allo stato attuale, l’amministrazione ha fermato qualsiasi procedura di sfratto dagli immobili comunali, in attesa di completare le verifiche sulle convenzioni che permettono a diverse associazioni, oramai da anni, di utilizzare gli immobili del Comune.