Gela. Sit-in di protesta degli operatori a Reddito minimo, Rmi, davanti Palazzo di Città. Gli operatori accusano il sindaco di costringerli alla disoccupazione nonostante l’avvenuta proroga del governo regionale. Dal primo gennaio sono fermi al palo tutti i servizi erogati, compresi quelli di assistenza alle persone bisognose.
“Nell’esercizio provvisorio della Regione sono state stanziate le somme – assicurano gli operatori – E’ stata garantita la copertura economica e finanziaria delle somme per due mesi. Abbiamo avuto conferme dalla Abate, funzionaria della Regione, e dalla Abela e Rinciani dei Servizi sociali del Comune. Vogliono altre garanzie in attesa che l’Ars voti l’impegno spesa. Noi chiediamo di lavorare con riserva, come sempre fatto”.
Il sindaco Domenico Messinese, raggiunto telefonicamente non ha potuto replicare perché impegnato in altre attività istituzionali. Rimaniamo a disposizione per un suo eventuale chiarimento.
