Gela. “Un cattivo modo d’interpretare la politica”. Il sindaco Angelo Fasulo liquida in questo modo la costante assenza in aula di molti consiglieri del suo stesso partito, oramai in rottura con la giunta.
“La verifica politica – continua rispondendo alle richieste giunte nelle scorse settimane dal capogruppo democratico Giacomo Gulizzi – la faranno tutti i partiti della coalizione di maggioranza. Noi, in ogni caso, proseguiamo cercando di concretizzare il programma presentato ai cittadini”.
Fasulo è piuttosto chiaro. “C’è un solco profondo – dice ancora – tra due modi d’intendere la politica. Chi vuole lavorare per la città e chi, invece, per il proprio tornaconto personale”.
Alla fine, il primo cittadino presenta la sua personale ricetta politica. “Chi vuole – aggiunge – può staccarsi e continuare con propri gruppi politici. Le elezioni? Non mi pongo il problema di essere appoggiato da chi, oggi, si è dissociato dall’attività della nostra giunta. Ribadisco, non c’è nessun obbligo di proseguire insieme. Alla prossima tornata elettorale, sarò con chi ha scelto di stare vicino alla città e all’amministrazione”.
