Gela. Tre milioni e settecentomila euro per l’intero 2017. I servizi assegnati alla Ghelas. E’ questa la cifra prevista a copertura delle attività assegnate alla società in house Ghelas multiservizi, controllata interamente proprio dall’ente comunale. La giunta, infatti, ha deciso di prolungare il rapporto contrattuale che lega l’ente alla multiservizi. Gli operatori si occuperanno di manutenzione del verde, dell’illuminazione pubblica, di servizi amministrativi tra gli uffici del municipio ma anche di informatizzazione dei servizi cimiteriali, affissioni Tosap e manutenzioni stradali. In base a quanto si legge negli atti che definiscono il rapporto tra Ghelas e Comune, nel caso di eventuali necessità legate a maggiore personale, dovrà essere la società ad effettuare, a proprio carico, nuove assunzioni che, comunque, dovranno essere autorizzate dal Comune. Molto critico è il consigliere comunale di Un’Altra Gela Salvatore Sammito.
“Un favore alla sinistra…”. “Erbacce per strada ad altezza d’uomo, servizi cimiteriali assenti, illuminazione pubblica scadente, impianti sportivi fatiscenti – dice – e come premio per i disservizi l’amministrazione cieca rinnova il contratto con la Ghelas. Probabilmente, dopo la mancata approvazione del Piano urbano della mobilità e i ritardi, con danni alle casse del Comune, della gara sulle strisce blu, questa giunta vuole tendere una mano ad una parte della sinistra che teme”. Per Sammito, quindi, la mossa del sindaco Domenico Messinese e dei suoi assessori avrebbe un “retrogusto” politico.
Tre milioni di debito verranno coperti. Intanto, proprio l’amministrazione comunale e la Ghelas hanno raggiunto un accordo rispetto alla copertura del credito vantato dalla multiservizi. In ballo, c’erano 3 milioni e 333 mila euro. Alla fine, dopo aver già coperto 1.897.248,35 di euro, l’ente comunale verserà un altro milione, da spalmare fino al 2019. All’appello rimarrebbero, così, solo 353 mila euro che la stessa giunta ha scelto di pagare per il tramite di “note di credito” emesse da Ghelas per importi annuali da 117 mila euro. “Se dall’emissione delle suddette note credito – si legge nel provvedimento firmato dal sindaco e dagli assessori – la società Ghelas multiservizi dovesse realizzare una perdita, il Comune si farà carico di coprire la stessa o accantonando, nel corso dell’esercizio oggetto di monitoraggio, un apposito “Fondo copertura perdite future” con lo stanziamento necessario a copertura delle stesse, o di ridurre parzialmente il capitale sociale”.
