Gela. Le attività e i programmi dal settore sevizi sociali sono stati nuovamente al centro di una disamina assai critica dell’ex assessore Nadia Gnoffo. Il dirigente provinciale di Forza Italia è tornata a chiedere trasparenza negli avvisi e maggiore celerità, sottolineando inoltre la tendenza dell’amministrazione ad incensarsi con i risultati “ottenuti da altri”. “Ho come l’impressione che l’ex assessore cerchi di fare politica ma non si può agire in questo modo – dice l’attuale assessore ai servizi sociali Ugo Costa – forse è alla ricerca di una rivalsa”. Lo stesso Costa sottolinea rispetto ai servizi che “quello per l’educativa domiciliare scade a fine ottobre e l’elenco delle cooperative accreditate risale allo scorso anno quando c’era ancora l’ex assessore”. “Dovrebbe sapere che ha valenza biennale quindi va rinnovato nel 2024”., dice inoltre. Sulle attività Asacom, invece, Costa precisa che “l’albo distrettuale è stato stilato nel febbraio dello scorso anno e anche in questo caso va rinnovato nel biennio e quindi nel 2024”. “Proprio il servizio Asacom non è ancora partito perché il Comune allo stato ha fondi insufficienti per un totale di circa 38 mila euro. Il ministero ha però definito nuovi stanziamenti e al nostro ente spettano 139 mila euro. Stiamo aspettando la pubblicazione in gazzetta per avere materialmente a disposizione le somme. Al contempo, stiamo valutando i piani di zona per individuare risorse che l’ex assessore avrebbe dovuto attivare. Sempre attraverso i piani di zona, infine, si va verso l’avvio di un centro per disabili mentali attraverso Asp”, aggiunge. L’assessore autonomista esclude ogni ombra tra quelle sollevate da Gnoffo.
“L’ha fatto anche in passato parlando dei centri estivi – continua Costa – se l’ex assessore ha sospetti fondati vada in procura a denunciare. Noi ci muoviamo sulla base della disciplina in materia nonostante le difficoltà. Gli uffici hanno personale ridotto e a breve il dirigente andrà in pensione. Sono tutti atti, del resto, prodotti da dirigenti, funzionari e amministrativi che avevano la massima fiducia dello stesso ex assessore. Quindi, onestamente, le sue affermazioni mi sembrano meramente politiche. Ci sono anche giovani che lavorano ma non mi sembra che siano questi i servizi che possano rigenerare l’occupazione, a differenza di ciò che sostiene l’ex assessore”. Non è la prima volta che l’azzurra Gnoffo non condivide la strategia amministrativa attuata per un settore delicato come quello dei servizi sociali che lasciò lo scorso anno quando Forza Italia prese le distanze dalla giunta Greco. L’autonomista Costa però fa capire che nonostante i problemi consistenti, anche sul piano dell’organico, il settore va avanti, ribadendo quindi una certa fermezza rispetto alle affermazioni del dirigente di Forza Italia.