Gela. E’ stata trasferita ad Agrigento, all’interno della sezione femminile del carcere “Petrusa”, la quarantunenne Giuseppa Savatta.
Lascia l’ospedale Vittorio Emanuele. La donna, che ha ucciso le due figlie Maria Sofia e Gaia Trainito, era piantonata dai carabinieri in una stanza dell’ospedale Vittorio Emanuele. I medici, proprio nelle scorse ore, hanno dato l’assenso alle dimissioni. Così, carabinieri e polizia penitenziaria hanno provveduto a tutte le operazioni necessarie a garantirne il trasferimento. Il giudice delle indagini preliminari Lirio Conti, nel convalidare l’arresto della donna, disponendone la custodia cautelare in carcere, ha però indicato la necessità di individuare un penitenziario dotato di servizi medici a sostegno delle sue attuali condizioni psichiche. Così, la scelta è ricaduta sulla struttura agrigentina. Il difensore di fiducia della donna, l’avvocato Pietro Pistone, aveva a sua volta sollecitato la necessità di garantirne un adeguato supporto psicologico anche nel corso della detenzione.
