Gela. In attesa di comprendere quali sviluppi possano avere i paventati investimenti previsti dal gruppo Eni, soprattutto sul fronte dell’indotto di raffineria, la cassa integrazione continua a farla da padrona. La cassa integrazione prorogata. Nelle ultime ore, i segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm hanno ottenuto una proroga proprio della cassa integrazione per i dipendenti ancora in forza a Smim e per quelli di Cosema. All’ufficio provinciale del lavoro, c’erano i segretari sindacali del settore metalmeccanico e i referenti delle aziende interessate alla proroga degli ammortizzatori sociali. Sul fronte Smim, la cassa integrazione è stata prorogata per i poco meno di trenta operai rimasti ancora alle dipendenze dell’azienda, dopo il licenziamento di oltre cento lavoratori. La firma è arrivata dopo l’interlocuzione tra i vertici delle società e i segretari Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese. Le prospettive per l’indotto, anche con l’avvento del nuovo anno, appaiono tutt’altro che rassicuranti. Intanto, i vertici dell’azienda Nuova X Gamma hanno autorizzato il pagamento della mensilità di ottobre. I lavoratori non percepivano le retribuzioni dallo scorso settembre e non sono mancante le lamentele.