Gela. La procura non escluse che potesse trattarsi di un danneggiamento volontario. Un pesante vaso finì su un’auto in sostanza. Cadde dal terzo piano di uno stabile. Un fatto grave, secondo i pm, che ha portato a processo un’insegnante cinquantenne. La donna, assistita dall’avvocato Salvo Macrì, è stata però assolta dal giudice Martina Scuderoni. La decisione è stata emessa al termine del dibattimento. L’insegnante, che nel frattempo si è trasferita e non vive più in città, spiegò comunque che non ci fu alcuna volontà di lanciare il vaso e di danneggiare la vettura. Sarebbe caduto dal terzo piano ma nel tentativo di pulirlo.
La donna avrebbe forse perso la presa. Elementi riaffermati dalla difesa che ha appunto concluso per l’assoluzione, alla fine pronunciata dal giudice.