Gela. Ha confermato quanto dichiarato già ieri mattina davanti al procuratore capo Fernando Asaro e al sostituto Monia Di Marco.
Le richieste della procura. Giuseppa Savatta, madre delle piccole Maria Sofia e Gaia Trainito, è stata sentita davanti al giudice delle indagini preliminari Lirio Conti, nel corso dell’udienza di convalida. La donna avrebbe ribadito di aver ucciso le due piccole e di non essere riuscita, a sua volta, a farla finita. Il suo scopo, infatti, sarebbe stato quello di uccidersi. La donna è stata sentita tra le stanze dell’ospedale Vittorio Emanuele, dove è ricoverata. E’ stato il procuratore capo Fernando Asaro a chiedere la custodia cautelare in carcere per la quarantunenne, oltre alla convalida dell’arresto eseguito dai carabinieri. Il legale di difesa, l’avvocato Pietro Pistone, non ha escluso l’eventuale opzione di un trasferimento della sua assistita in una struttura specializzata. La difesa teme che l’indagata possa non ricevere le necessarie cure all’interno del penitenziario che verrà eventualmente individuato per la detenzione. Il gip Lirio Conti dovrebbe sciogliere la riserva entro le prossime ore, decidendo se accogliere o meno le richieste giunte dalla procura.
