Gela. Tanti progetti già finanziati su iniziativa dell’amministrazione comunale non hanno ancora visto la luce, con la conclusione dei relativi iter. Come confermato ieri sera in consiglio comunale dall’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, le difficoltà sono enormi e non certamente limitate alla sola crisi finanziaria del municipio. Tra i capitoli che più devono essere tenuti in considerazione, c’è quello di “Qualità dell’abitare”. A Palazzo di Città ha garantito stanziamenti per un totale di trenta milioni di euro che però vanno concretizzati. Il programma consiste in interventi di riqualificazione in varie aree della città, compresa quella dell’Orto Pasqualello, croce e delizia di tante amministrazioni e che ad oggi attende un rilancio vero. E’ stato consegnato il progetto di fattibilità tecnico economico, predisposto dalla società “Dama” (degli architetti Dario D’Aleo e Giovambattista Mauro). Si è posta però l’esigenza di continuare il percorso con lo studio geologico e geognostico, comprensivo di piano delle indagini. Ancora una volta, il settore governance e attuazione Pnrr, retto dal dirigente Antonino Collura, si affida ad esperti esterni. E’ stata condotta una ricognizione tra il personale interno ma non ci sono dipendenti comunali in grado di poter dedicare il proprio lavoro allo studio geologico. Così, l’affidamento attraverso Mepa è andato al geologo Carmelo Silvano Iudica, per un totale di circa trentamila euro. Lo studio geologico e geognostico è necessario a supporto del progetto di fattibilità tecnico economico. Per “Qualità dell’abitare”, linea coperta da fondi Pnrr, questi sono mesi decisivi e di scadenze che non possono rimanere inevase. Di recente, a livello ministeriale, è stata disposta una proroga fino alla conclusione dell’anno.
Lo stesso dirigente Collura e l’assessore Francesca Caruso hanno più volte spiegato che le tappe saranno rispettate nonostante un esordio poco convincente, dovuto anche alla carenza di personale interno e alla crisi finanziaria, in questo caso bipassata da impegni assunti già nella definizione dei precedenti strumenti finanziari dell’ente. Sui programmi Pnrr si muove un gruppo di esperti esterni. Il progetto per l’Orto Pasqualello prevede la riqualificazione e la realizzazione di percorsi, oltre ad un’area playground e ad un dog park.