Gela. Le sorti del pontile sbarcatoio vanno riviste insieme alla Regione. Il sindaco Lucio Greco ha parlato della necessità di riprendere i contatti con Palermo. Anche sul finanziamento che era stato stanziato da quasi sette milioni di euro per la demolizione è calato il silenzio. Quale sarà la sorte della struttura, ormai decisamente precaria e depotenziata da evidenti cedimenti, non è ancora così chiaro. I meloniani di FdI, attraverso il consigliere comunale Vincenzo Casciana, sono ritornati sul tema con un’interrogazione. Per il capogruppo di Fratelli d’Italia ci sarebbero troppe incertezze da parte dell’amministrazione nonostante gli impegni indicati al termine del monotematico che si tenne proprio rispetto alla storica struttura. Il sindaco ha però sottolineato che da Palermo, in questi mesi, non sono pervenute novità. Nel tempo, c’è stata una “copiosa corrispondenza” ma anche negli uffici regionali non sono mancati avvicendamenti di funzionari e dirigenti.
“Noi vorremmo salvaguardare strutture storiche come il pontile sbarcatoio e l’ex lido “La Conchiglia” – ha detto il sindaco – ci sono però valutazioni differenti e credo che sia necessario riprendere il dialogo con la Regione, per capire quale sia l’intendimento. Vorremo capire se il finanziamento per la demolizione di queste strutture possa essere convertito invece per la salvaguardia, magari anche solo del pontile”. Casciana ha insistito sulle titubanze amministrative mentre Greco in chiusura di seduta non ha per nulla gradito le conclusioni del consigliere.