Gela. Il consiglio dell’Unione dei Comuni, ai vertici, parla soprattutto il linguaggio del centrodestra. Dopo l’elezione del presidente Carlo Romano, la vicepresidenza è andata al consigliere niscemese Rosario Meli.
Anche in questo caso, cinque voti a favore e una scheda bianca. Tre preferenze al civico di “Una Buona Idea” Rosario Faraci. Con presidente e vice appena eletti, parte ufficialmente il cammino dell’organo politico dell’Unione. Il centrodestra ha voluto subito marcare il campo, anche davanti al sindaco Lucio Greco. Più defilato è rimasto il primo cittadino niscemese Massimiliano Conti, che questa volta ha seguito fuori dall’aula (insieme al meloniano Salvatore Scerra) ma sembra già ispiratore della manovra politica. Ora, la priorità dovranno essere i finanziamenti, evitando battute d’arresto e tagli.