Gela. La manifestazione scolastica è lo strumento che gli studenti di tutto il mondo utilizzano per far valere i propri diritti. Stamattina i ragazzi dell’ istituto tecnico commerciale Luigi Sturzo hanno utilizzato questo mezzo per lamentare le condizioni all’interno dell’istituto sia delle classi che delle aree comuni.
“Animali morti nelle aule e sporcizia non sono accettabili, non possiamo svolgere lezione in queste condizioni” ha dichiarato Antonio Cavallo, studente dello Sturzo.
“Nelle aule al terzo piano che sono state destinate agli studenti del liceo classico ogni giorno, dall’inizio dell’anno scolastico, troviamo sporcizia, calcinacci e animali, sia morti che vivi- ha dichiarato il rappresentante d’istituto del liceo Eschilo Giuseppe Pardo- Dopo 15 giorni in queste condizioni abbiamo deciso di manifestare per far valere il nostro diritto di svolgere lezione in un luogo decoroso e pulito.”
A spalleggiare i manifestanti anche gli studenti del liceo classico Eschilo attualmente ospiti dello Sturzo, che hanno dato man forte nell’avanzare richieste ai dirigenti dei due istituti.
Al termine della manifestazione i rappresentanti dei due istituti hanno fatto un tour del plesso di via Romagnoli per evidenziare le criticità di alcuni luoghi sia interni che esterni.
Per il primo collaboratore dello Sturzo, il professore Filetti le criticità presenti all’interno dell’istituto non sono così imponenti e sono state utilizzate dagli studenti come un pretesto per non fare scuola.