Nuovo servizio rifiuti, bacino sarà proposto da Impianti e Srr: “Possibilità per operai”

 
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Il manager di Impianti Giovanna Picone e il presidente Srr4 Vincenzo Marino

Gela. Il bacino di disponibilità dei lavoratori della raccolta rifiuti lo costituirà direttamente Impianti Srr, la società in house che sta per avviare il servizio in città. Sarà una proposta che l’amministratore Impianti Giovanna Picone e il presidente Srr Vincenzo Marino faranno all’assemblea dei sindaci e ai sindacati. “La Srr e la Impianti, a fronte di una situazione in corso di chiarimento, hanno deciso che proporranno, previo assenso dell’assemblea dei sindaci, nei prossimi giorni ai sindacati la costituzione di un nuovo bacino formato da lavoratori ex Tekra o che hanno lavorato presso le ditte che gestivano il servizio prima della Impianti – dicono Picone e Marino – il bacino verrebbe costituito per ogni cantiere per essere utilizzato per le sostituzioni dei lavoratori in malattia, infortunati, in congedo o per altre cause di assenza giustificate. Se il bacino del cantiere non dovesse contenere lavoratori idonei, si farà ricorso ad un altro bacino capiente”.

Negli ultimi giorni, ex operai che hanno svolto servizio per Tekra sono tornati a richiamare il bacino di disponibilità. Ci saranno però regole precise. “Con questa proposta si potrà dare risposta a tutti quei lavoratori che in questi giorni hanno chiesto a gran voce di potere prestare la propria attività in favore di Impianti e che hanno acquisito competenze in passato coi i gestori del servizio rifiuti – continuano Picone e Marino – tenuto conto che mediamente abbiamo registrato una riduzione media giornaliera per le predette cause di circa il 10 per cento dei lavoratori con questo meccanismo si potrebbe dare risposta a numerose famiglie. Naturalmente l’assunzione avverrebbe sempre con la società interinale, previa verifica dei requisiti di legge e l’assenza di condanne per gravi reati e nelle more della nuova imminente procedura concorsuale”. Si parte, in città, con 112 operai e altri ventidue saranno scelti con concorso. I vertici di Impianti ed Srr sottolineano inoltre che la fase principale dei concorsi è stata bloccata perché sono emerse le condizioni per la clausola sociale. “Ci teniamo a precisare che con la determina 458 del 2023, pubblicata nel sito dell’azienda, la Impianti ha chiarito le motivazioni della sospensione delle procedure concorsuali legate oltre che alla sopravvenuta possibilità di assunzione del personale tramite clausola sociale anche alla definizione di nuove procedure relative ai lavoratori appartenenti alle categorie protette e altre cause di precedenza”, concludono.

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