Gela. Potrebbe celarsi un nuovo caso di truffa dello specchietto dietro al raggiro perpetrato stamattina ai danni di un pensionato di 88 anni. Il malcapitato sarebbe stato costretto, come confermato dai suoi figli, a consegnare una banconota da cento euro quale indennizzo del danneggiamento dello specchietto retrovisore. L’episodio si è verificato questa mattina, intorno alle 9,30, in via Francesco Crispi.
“Il truffatore potrebbe essere un uomo di mezza età, pelato – spiega uno dei figli dell’ottantottenne – Mio padre ha riferito di essere stato costretto a fermarsi in via Paci – aggiunge – dove l’uomo con tono aggressivo ha preteso il pagamento in contanti, pari a cento euro, quale indennizzo del costo dello specchietto retrovisore danneggiato. Non sappiamo dove sarebbe avvenuto l’impatto e come. Non a caso – conclude il figlio del pensionato – l’autovettura di mio padre non presenta alcun segno o graffio. Temo che la vicenda avrebbe potuto avere conseguenze più drammatiche se mio padre non avesse accettato di pagare”. La famiglia dell’ennesima vittima del “furto dello specchietto” minaccia di sporgere denuncia alle forze dell’ordine e sarebbe già in possesso di immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza della zona teatro del probabile raggiro.