Gela. Tra le tante emergenze che segnano da tempo il territorio, c’è quella del comparto agricolo che ha enormi difficoltà nel trovare le sponde giuste per ripartire con continuità. Le dighe non assicurano la copertura idrica necessaria e la rete continua ad essere fin troppo vetusta. “Mesi fa – dice il capogruppo Dc Vincenzo Cascino – ci fu un’interlocuzione con uno dei responsabili locali del Consorzio di bonifica, Gaetano Petralia. Fui io stesso a consentire che potesse esserci un tavolo con l’amministrazione comunale. Dopo quella riunione, l’amministrazione sembra aver avuto altre priorità”. Cascino è molto critico su questo aspetto. “Sembra quasi che sulle tante difficoltà di un settore che dovrebbe essere trainante per l’economia locale, l’amministrazione preferisca fare altro – sottolinea – le soluzioni, i progetti e i finanziamenti, ci sono ma la Regione certamente non prende iniziative se non c’è una spinta politica dell’amministrazione, anche sulle dighe. Non mi risulta che l’assessore con delega all’agricoltura si sia mai visto negli uffici regionali per cercare di fare un quadro delle possibili soluzioni da attuare. Non si può sempre scaricare tutto sul governo regionale oppure sui tagli subiti dall’ente, che evidentemente sono dovuti ad inefficienze amministrative della giunta Greco. Penso che sul settore agricolo e sulla stasi che sta maturando venga confermata l’incapacità del sindaco e dell’amministrazione nel mettere in campo soluzioni a favore di aziende e di migliaia di operatori locali”. Cascino continua a seguire un sentiero politico che ormai da tempo non coincide più con quello della giunta Greco. Non a caso, tende a ribadirlo. “Il sindaco si è schierato con il presidente della Regione Schifani e con il suo governo – conclude – ma a Palermo risulta non pervenuto. La sua amministrazione è incapace di affrontare gli enormi disagi che vivono gli agricoltori locali. Ormai è piuttosto evidente”.
Un affondo, quello del consigliere cuffariano, che arriva all’indomani della visita istituzionale che il sindaco Greco (accompagnato dal presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito e dall’assessore Salvatore Incardona) ha portato a conclusione tra gli uffici regionali. Ieri, le priorità erano le royalties estrattive da far incassare al municipio e il porto rifugio.