Gela. Nel tentativo di non perdere i fondi del Patto per la Sicilia destinati alla città, in municipio si cerca di accelerare le procedure e chiudere gli iter.
I progetti da adeguare. Saranno gli stessi professionisti che hanno redatto, negli scorsi anni, i progetti a completare le procedure e adeguarle alla nuova normativa in materia. Intanto, sono stati nominati i responsabili dei procedimenti, ovvero funzionari comunali che provvederanno a monitorare tutte le fasi. In base a quanto indicato nel provvedimento emesso dai tecnici del settore lavori pubblici, in ballo ci sono i progetti di riqualificazione di via Cairoli, via Navarra, viale Mediterraneo, via Niscemi, via Tevere, porta Vittoria, dell’area nord di Molino a Vento, via Ventura e Albani Roccella, nelle aree comprese tra via Martinica e via Bahamas, oltre alla rifunzionalizzazione degli spazi esterni della chiesa Cappuccini. Opere per oltre undici milioni di euro che dovrebbero essere finanziate proprio dal Patto per la Sicilia.
L’inaugurazione dell’ex chiesa di San Giovanni. Intanto, nelle scorse ore è stata inaugurata l’ex chiesa di San Giovanni che, adesso, l’amministrazione comunale ha deciso di destinare a spazio pubblico, aperto alla città. Il sindaco Domenico Messinese e la sua giunta hanno voluto, simbolicamente, consegnare le chiavi della struttura ad una scolaresca. All’inaugurazione, ha preso parte il presidente della Regione Rosario Crocetta che ha nuovamente ribadito l’importanza dei fondi del Patto per la Sicilia destinati alla città.