Gela. Un debito fuori bilancio, da circa 150 mila euro, in favore della società nissena Ricara (che gestisce il canile nel quale durante il tempo sono stati collocati i randagi catturati in città), e il regolamento sulle forniture idriche delle autobotti private, erano gli unici due punti all’ordine del giorno del civico consesso di questa sera. In aula, però, in seconda convocazione, non si è vista l’amministrazione comunale e non c’erano neanche dirigenti e organi di controllo. Così, in apertura, il meloniano Pierpaolo Grisanti, presidente della commissione bilancio, ha avanzato proposta di rinvio dei lavori a lunedì prossimo. Va valutato infatti soprattutto il debito fuori bilancio, in un periodo mai così convulso a livello finanziario per il municipio. La proposta è passata, con cinque voti favorevoli, tre contrari e quattro astenuti. Il capogruppo pro-Greco Giuseppe Morselli si è detto contrario. “E’ un debito fuori bilancio e ogni giorno in più che passa senza l’approvazione fa aumentare i costi in capo al Comune”, è intervenuto.
L’aula però si è espressa per il rinvio, sancito dal presidente di turno Paola Giudice. Ancora una volta, il centrodestra approfitta dei numeri limitati dei pro-Greco per far passare una propria proposta.