Niscemi. Tre pregiudicati niscemesi sono stati arrestati dalla polizia per detenzione di cocaina, marijuana e hascisc in concorso. Manette per Salvatore Cilio, 40 anni, Giuseppe Zappalà, 43 anni, e Carmelo Russo, 34 anni.
I poliziotti, diretti dal dirigente Andrea Monaco, hanno tenuto sotto osservazione l’abitazione di Cilio, soggetto conosciuto per i diversi precedenti per spaccio. Un via vai di persone ha insospettito gli agenti che hanno deciso di intervenire. All’interno c’erano Zappalà e Russo. All’interno di una vetrinetta del salone cucina, nascosti all’interno di un contenitore per tabacco, c’erano 14 involucri di carta stagnola preconfezionati contenente sostanza vegetale essiccata del tipo marijuana del peso lordo complessivo di 16,9 grammi; sempre all’interno di un contenitore per tabacco, veniva rinvenuta una busta in cellophane con all’interno della marijuana essiccata del peso complessivo lordo di 33,3 grammi. Inoltre, sul tavolo di una delle camere, gli agenti rinvenivano un piatto di porcellana contenente della sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso netto di 0,5 grammi, e una scheda telefonica utilizzata per il taglio della sostanza. Su un altro piatto di porcellana, invece, veniva rinvenuta dell’altra cocaina del peso netto di 10 grammi e altre due schede telefoniche, oltre ad un bilancino di precisione perfettamente funzionante con adagiato sopra il piatto di pesata un involucro in cellophane con all’interno della cocaina del peso lordo di 0,25 grammi in fase di confezionamento ed un altro involucro già confezionato con all’interno 0,24 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Inoltre, sempre all’interno del salone-cucina dell’abitazione, in una sedia 470 euro suddivisa in banconote di medio e piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio.
Russo, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S., è stata contestata la violazione del provvedimento, in quanto trovato in compagnia di altri soggetti pregiudicati.
Gli arrestati sono reclusi presso la casa circondariale di Gela, a disposizione della Autorità Giudiziaria.