Gela. L’alleanza non ha ancora le basi per essere formalizzata ma le parti in causa ci lavorano. Sul fronte progressista, l’innesto dei civici di “Una Buona Idea” potrebbe rappresentare un primo step di un percorso ancora lungo e dagli esiti non proprio scontati. In consiglio comunale, è sembrata evidente la ripresa dei rapporti tra gli stessi civici e i pezzi confluiti in “Unità progressista”. I contatti e i confronti non mancano e nel fine settimana si potrebbero intensificare. Non è da escludere un incontro tra il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, che tiene la linea rispetto alle valutazioni sulle alleanze grilline, e dirigenti di “Una Buona Idea”. I contatti sono quasi giornalieri fra esponenti pentastellati e l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, uno dei riferimenti del movimento. Proprio la dinamica dei lavori dell’assise civica ha confermato questa tendenza e pare superata la fase di quasi totale “gelo” che era maturata a seguito delle polemiche scaturite dal voto sull’Unione dei Comuni. Un altro tassello da non trascurare, in questo contesto, è quello che porta il simbolo del Pd. I civici attendono di potersi sedere al tavolo insieme ai democratici, proprio per capire quali possano essere i primi risvolti programmatici. Intanto, dopo la direzione allargata dem tenutasi la scorsa settimana, sono ripresi i contatti tra il commissario del Pd Giuseppe Arancio e lo stesso Di Paola, che in più occasioni ha parlato della necessità di un’alleanza ampia senza escludere affatto i “colori” del Pd da quella che potrebbe essere una coalizione piuttosto eterogenea. Sono tante le varianti in essere e i civici pare stiano comunque mantenendo qualche contatto con esponenti centristi e non solo, dai renziani di Italia Viva e fino al gruppo che si rifà all’imprenditore Maurizio Melfa. In ambito civico, c’è chi cercherà di sondare pure gli autonomisti dell’Mpa che al momento non hanno ancora avviato vere trattative con il polo del centrodestra. Nelle prossime settimane, potrebbero esserci sviluppi su più versanti.
E’ evidente che tutte le forze politiche stiano cercando di valutare con attenzione e di passare magari a definire i capisaldi programmatici per sviluppare il cammino verso le amministrative del prossimo anno. Inevitabile, comunque, che tanti guardino con attenzione a ciò che sta accadendo in municipio. La crisi finanziaria dell’ente sarà quasi sicuramente una costante da affrontare pure per la prossima amministrazione.