Gela. Non hanno avuto un ruolo nella bancarotta che secondo i pm della procura si determinò nella gestione dei fondi di una società che in città avviò un ingrosso dedicato soprattutto ai prodotti per la bellezza. Sono stati assolti due ex amministratori, i catanesi Alessandro Balsamo e Cristian Pescatore. La procura, al termine del dibattimento, ha chiesto la condanna per entrambi, ritendoli non estranei alla presunta distrazione di fondi. L’attività fu aperta nella zona di Caposoprano.
Le difese, rappresentate dagli avvocati Ivan Bellanti, Francesco Incardona e Michelangelo Mauceri, hanno però dimostrato che i due imputati, con la carica di amministratori in fasi differenti, non ebbero mai deleghe effettive per operazioni che potessero generare lo spostamento di fondi. Si sarebbe trattato di figure di fatto, in presenza di un socio unico che pare avesse mano libera. È un punto sul quale hanno ripetutamente insistito le difese, ottenendo alla fine una decisione favorevole che ha chiuso il procedimento davanti al collegio.
