Gela. Chiuse le indagini e chiesto il rinvio a giudizio per un giovane che, stando alle accuse mosse dai magistrati della procura, sarebbe l’aggressore di uno degli ex gestori del locale Tropico Med, sul lungomare Federico II di Svevia.
La violenza nel locale. L’uomo, un quarantottenne, nel novembre di due anni fa, proprio all’interno del locale, rischiò di perdere un occhio. Sarebbe stato colpito, probabilmente con un bicchiere di vetro, subendo ferite molto profonde al volto. Venne trasferito d’urgenza all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Il giovane accusato, a gennaio, dovrà presentarsi davanti al giudice dell’udienza preliminare. Tutto si sarebbe verificato a causa di una rissa scoppiata tra il giovane finito sott’indagine e altri coetanei, compreso un cittadino straniero. Lo stesso indagato ha sempre escluso di aver voluto colpire l’ex gestore del locale. Sarebbe stato a sua volta vittima di un’aggressione e avrebbe solo cercato di difendersi. Adesso, rappresentato dall’avvocato Francesco Enia, dovrà rispondere delle lesioni procurate al quarantottenne che venne colpito mentre all’interno del locale, in piena notte, erano presenti decine di persone.
